L’ondametro (da onda e -metro) è uno
strumento della radiotecnica, branca dell’elettronica che studia le onde hertziane
per le telecomunicazioni, utilizzato per misurare la lunghezza d’onda
delle onde radio emesse oppure quella corrispondente alla frequenza di lavoro
di oscillatori di radio frequenza. Esso può essere quindi categorizzato
negli strumenti elettronici per misurare la frequenza (e di conseguenza anche
la lunghezza d’onda) insieme ai frequenzimetri e si suddivide a sua volta in
due categorie di ondametro: ad assorbimento e ad eterodina. Esempio di ondametro più moderno
Per utilizzare il nostro strumento basta semplicemente avvicinarlo
al circuito risonante in esame e regolare il primo condensatore fino a quando
il circuito dell’ondametro non risulta accordato sulla stessa frequenza dell’altro
circuito, che potremmo leggere da un quadrante. Tutto questo è
possibile grazie al principio fisico su cui si basa il nostro strumento, ovvero
quello della risonanza elettrica che si manifesta ad una frequenza f0 in cui la
reattanza capacitiva e quella induttiva sono uguali in modulo e pertanto fanno
oscillare l’energia tra i loro campi rispettivamente elettrico e magnetico;
Anche se l’utilizzo, però, sembra così facile ci sono
varie normative IEC e CEI che regolano il suo utilizzo, tra queste in
particolare citiamo l’IEC 617-1 contenente il simbolo del nostro
strumento ovvero un cerchio contenente la lettera greca λ che in fisica
rappresenta la lunghezza d’onda.
Andiamo ora ad analizzare la struttura del nostro
strumento, che sarà possibile vedere anche in sezione qui. Molti, in
particolare, sono i componenti che vanno a costituire il glossario del
nostro strumento, troviamo ad esempio: bobine, commutatori, condensatori e il
diodo, un rilevatore elettronico a cristalli di germanio di tipo p e n,
importanti oggetti di studio della chimica e sicuramente, uno dei
materiali più interessanti che possiamo trovare tra gli altri materiali presenti,
tra cui legno, ottone e ebanite.
John Ambrose Fleming |
Nonostante il suo grande impiego pratico, anche se al
giorno d’oggi purtroppo è stato surclassato da altri strumenti, l’ondametro appare
anche in campi legati al mondo dell’arte e della letteratura. Molti infatti
sono i libri e le riviste di elettronica che ne parlano, ma è
possibile trovarlo anche stilizzato sotto forma di fumetto. Per quanto
riguarda ciò che il nostro strumento va ad analizzare, ovvero le onde, possiamo
trovarle anche nei francobolli e addirittura in un mito della
mitologia cristiana ed ebraica troviamo la presenza degli elettroni.
Con questo breve, anche se non molto breve preambolo,
vengono così racchiuse tutte le informazioni e le curiosità che potrete trovare all'interno di questo blog. Creandolo ho capito sicuramente due cose: per primo la peculiarità di
questo strumento e secondo che nella vita non si smette mai di imparare e scoprire cose nuove.
Buona lettura.
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